Arrivato a campionato in corso, Fabiano Santacroce è stato uno tra i migliori azzurri in campo nella vittoriosa sfida di ieri sera contro l'Inter, che si è arresa al Napoli nello stadio 'San Paolo', punita da una rete dell'uruguayano Marcelo Zalayeta.
Il difensore, nato in Brasile, ma di nazionalità italiana, il cui sogno è quello di partecipare alle Olimpiadi di Pechino del prossimo agosto, ha disputato la sua prima partita con la maglia azzurra lo scorso 2 febbraio 2008, avversario di turno l'Udinese.
In quell'occasione, il tecnico Edy Reja - riferisce l'Ansa - decise di mandarlo in campo al 5' della ripresa, al posto di Garics; un'emozione grande, ma ancor più grande deve essere stata quella provata ieri sera, al termine del match, quando in 60 mila erano in piedi ad applaudire la squadra.
Santacroce non ama i paragoni e quando qualche amico gli dice che il suo modo di giocare ricorda quello di Fabio Cannavaro (che a Napoli è praticamente un mito), risponde dicendo che di 'capitanò ce n'è uno solo: nella vittoria contro i nerazzurri ci sperava, ma soprattutto ci credeva, così come i suoi compagni, specialmente quelli che con lui hanno condiviso il passato tra le fila del Brescia, come Hamsyk e Mannini.
La prima telefonata fatta al termine dell'incontro è stata a papà Diego, mentre quelle ricevute sono state tantissime. Fabiano, ragazzo semplice che ama i film, soprattutto quelli di fantascienza, la musica, specialmente quella da discoteca, navigare in internet e giocare a poker sul pc, ieri sera ha trascorso una serata tranquilla, mangiando un panino con alcuni suoi vecchi amici, quelli di sempre.
Il difensore è stato acquistato dal club presieduto da Aurelio de Laurentis il 29 gennaio scorso. Costo dell'operazione 5,5 milioni di euro e contratto quinquennale. Nato in Brasile, ma trasferitosi in Brianza all'età di quattro anni, il giovane cresce calcisticamente nel Brugherio, por poi passare nel Bellusco. Successivamente arriva il passaggio al Como, squadra con la quale disputa il suo primo campionato da professionista, nella stagione 2004/05, in Serie C/1.
Rimasto senza squadra dopo il fallimento del club, viene prelevato dal Brescia per la stagione 2005/06 che la squadra lombarda disputa in Serie B (2 presenze). Nella sua seconda stagione con la maglia delle rondinelle bresciane si fa apprezzare in diverse occasioni, tanto che il suo nome viene spesso associato ad alcune squadre di Serie A, come Juventus, Inter e Napoli, di cui oggi veste i colori.
Il 21 agosto 2007 l'esordio nella Nazionale Under 21, in occasione dell'amichevole contro la Francia, vinta dagli azzurrini per 2-1: Santacroce va in campo per sostituire l'infortunato Marco Andreolli, ma è costretto anche lui ad uscire prima della fine della partita a causa di un infortunio. napolimagazine.
Il difensore, nato in Brasile, ma di nazionalità italiana, il cui sogno è quello di partecipare alle Olimpiadi di Pechino del prossimo agosto, ha disputato la sua prima partita con la maglia azzurra lo scorso 2 febbraio 2008, avversario di turno l'Udinese.
In quell'occasione, il tecnico Edy Reja - riferisce l'Ansa - decise di mandarlo in campo al 5' della ripresa, al posto di Garics; un'emozione grande, ma ancor più grande deve essere stata quella provata ieri sera, al termine del match, quando in 60 mila erano in piedi ad applaudire la squadra.
Santacroce non ama i paragoni e quando qualche amico gli dice che il suo modo di giocare ricorda quello di Fabio Cannavaro (che a Napoli è praticamente un mito), risponde dicendo che di 'capitanò ce n'è uno solo: nella vittoria contro i nerazzurri ci sperava, ma soprattutto ci credeva, così come i suoi compagni, specialmente quelli che con lui hanno condiviso il passato tra le fila del Brescia, come Hamsyk e Mannini.
La prima telefonata fatta al termine dell'incontro è stata a papà Diego, mentre quelle ricevute sono state tantissime. Fabiano, ragazzo semplice che ama i film, soprattutto quelli di fantascienza, la musica, specialmente quella da discoteca, navigare in internet e giocare a poker sul pc, ieri sera ha trascorso una serata tranquilla, mangiando un panino con alcuni suoi vecchi amici, quelli di sempre.
Il difensore è stato acquistato dal club presieduto da Aurelio de Laurentis il 29 gennaio scorso. Costo dell'operazione 5,5 milioni di euro e contratto quinquennale. Nato in Brasile, ma trasferitosi in Brianza all'età di quattro anni, il giovane cresce calcisticamente nel Brugherio, por poi passare nel Bellusco. Successivamente arriva il passaggio al Como, squadra con la quale disputa il suo primo campionato da professionista, nella stagione 2004/05, in Serie C/1.
Rimasto senza squadra dopo il fallimento del club, viene prelevato dal Brescia per la stagione 2005/06 che la squadra lombarda disputa in Serie B (2 presenze). Nella sua seconda stagione con la maglia delle rondinelle bresciane si fa apprezzare in diverse occasioni, tanto che il suo nome viene spesso associato ad alcune squadre di Serie A, come Juventus, Inter e Napoli, di cui oggi veste i colori.
Il 21 agosto 2007 l'esordio nella Nazionale Under 21, in occasione dell'amichevole contro la Francia, vinta dagli azzurrini per 2-1: Santacroce va in campo per sostituire l'infortunato Marco Andreolli, ma è costretto anche lui ad uscire prima della fine della partita a causa di un infortunio. napolimagazine.
0 commenti:
Posta un commento