L’aria elettrica del S. Paolo. Un’atmosfera contagiosa nella quale si mescolano la voglia di vincere, di scacciare quei fantasmi che per oltre dieci anni hanno allontanato il Napoli dalle sfide importanti, di ripetere le imprese contro Juventus e Inter nelle magiche notti partenopee, di tributare un meritato omaggio alla fedeltà del Pampa e di rilanciare una nuova sfida al calcio italiano.
Azzurro come il cielo, il cuore dei tifosi spinge, indomito, i propri beniamini verso un nuovo “sfizio”. I rossoneri provano a scalfire la fiducia ed il sostegno dei 60.000 rispondendo, con applausi canzonanti, alle bordate di fischi che il accolgono sul terreno di gioco, ma Napoli non ha paura e non trema di fronte al blasonato avversario.
Scroscianti applausi ed una profonda emozione fanno da coreografia alla premiazione di Sosa. In classico stile sudamericano, coriandoli, sciarpe e bandiere azzurre salutano l’ingresso in campo delle due formazioni. Le giovani stelle azzurre, esaltate dal calore del pubblico, cercano di mettere sotto scacco la difesa milanista puntando tutto sulla velocità e sugli improvvisi inserimenti.
Gli esperti campioni del Milan, storditi dall’impatto con la bolgia del S. Paolo, vengono messi all’angolo e restano nella propria tana ad aspettare il momento più propizio per tentare la sortita. Un primo tempo incredibile, con gli undici di Reja protagonisti assoluti dell’incontro.
Navarro mette le mani ovunque, il trio difensivo resta concentrato su tutti i palloni vaganti, Savini garantisce equilibri, Pazienza ingabbia Kakà, Gargano mette il freno a Seedorf e ribalta prontamente il fronte offensivo, Mannini non si ferma mai, Sosa cerca l’apoteosi, Lavezzi semina avversari e strappa applausi ed Hamsyk regala 70 metri di splendida corsa, un dribbling ubriacante ed un destro chirurgico che fa tremare Napoli. Una rete strepitosa, sintesi perfetta del talento purissimo dello slovacco. Ancelotti prova a cambiare il destino dell’incontro mandando in campo Pato, ma gli assi rossoneri non riescono a calare il poker vincente. Gli azzurri la fanno da padrone e, nonostante le provocazioni di Gattuso, Ambrosini e Nesta, mantengono la calma. Nessun pericolo per Navarro, difesa perfetta, ritmi vorticosi a centrocampo ed un costante assedio al traballante fortino milanista.
Nella bellissima giornata di sole i fulmini e le saette napoletane accecano e mettono i brividi ai frastornati avversari. Lavezzi, lanciato a rete, viene fermato fallosamente da Nesta e Farina non può negare il rigore per gli azzurri. Domizzi il “Freddo” sbriga senza timori la pratica e manda in estasi i tifosi.
Dopo la brutta ciabattata di Pato, le incessanti ugole dei sessantamila tirano un sospiro di sollievo e rilanciano le fiammate azzurre con Bogliacino ed Hamsyk che scuotono i legni della porta difesa da Kalac. La parabola a giro partita dai piedi di Marek impreziosisce una partita mirabile, ricca di colpi e giocate da campione consumato, sottolineata dalla standing ovation del S.Paolo.
Il ciclone azzurro non si placa e ripetutamente i partenopei si affacciano in avanti colpendo ancora una volta grazie alla giocata firmata dei tre neo-entrati Bogliacino-Montervino-Garics. Il gol di Seedorf non ferma la torcida e, al fischio finale, si scatena il tripudio azzurro. Uno straordinario Sosa, con le lacrime agli occhi, saluta Napoli, che da par suo risponde onorando il simbolo della rinascita del Ciuccio. I “Campioni del Mondo” del Milan s’inchinano ai piedi di questo Napoli fatto di cuore, fame, talento, professionalità e sogni. Indimenticabile.
Calcionapoli1926.it
lunedì 12 maggio 2008
La giornata che non si scorda mai.
Pubblicato da Nando alle 06:13 0 commenti
Addio Pampa...."Napoli, grazie di tutti"
Napoli ai piedi del Pampa Sosa. La vittoria sul Milan non poteva essere occasione migliore per l'ultima partita dell'attaccante argentino al San Paolo. La fascia di capitano al braccio, l'ovazione finale davanti ai 60.000 del San Paolo. 'So dire soltanto grazie'.
Senza parole. L'ultima giornata napoletana di Sosa è un'incredibile serie di emozioni, con quel giro d'onore nel San Paolo tutto per lui, solo per lui, con la squadra che lo porta in trionfo rappresenta il fotogramma da conservare per l'esistenza.
Quattro anni di Napoli, quattro anni di Roberto Sosa, quattro anni che scorrono via, lievi, mentre intorno è un fiorir di striscioni, è una standing ovation, è un 'Pampa, Pampa' che inumidisce le guance di papà Roman arrivato dall'Argentina, della moglie.&
GRAZIE A TUTTI - Napoli-Milan è la festa del Pampa: c'è uno stadio che l'acclama e lo reclama, che l'applaude e lo sommerge d'un amore sconfinato. 'Io tutto ciò l'ho avvertito sin dal primo giorno che sono arrivato. Ringrazio tutti i tifosi, il direttore Marino che mi ha portato a Napoli e tutti i miei compagni di squadra. Siamo orgogliosi di aver battuto tutte le big di questo campionato. Ora non saprei cos'altro dire'. Adios Pampa, chi ama non dimentica.
Calcionapoli1926.it
Pubblicato da Nando alle 06:01 0 commenti
lunedì 31 marzo 2008
Marino annuncia l'addio del Pampa
Spesso criticato per la sua lentezza e per la scarsa sensibilità dei piedi, ma sempre esaltato per la sua generosità, il suo cuore ed i suoi colpi di testa che più volte hanno salvato il Napoli, in molti lo rimpiangeranno a fine campionato soprattutto per la sua professionalità. Stiamo parlando del Pampa Sosa, che a fine campionato lascerà il Napoli per tornare in Argentina. La notizia è stata resa pubblica dal direttore PierPaolo Marino al termine della gara vittoriosa col Palermo, vittoria giunta anche grazie alla spizzata di Sosa per Lavezzi che ha poi fornito l'assist vincente per Hamsik. Tra l'altro, il Pampa, ha sfiorato il suo settimo sigillo stagionale al 93' vedendo il suo tiro di esterno sinistro respinto dalla traversa. “Ho parlato con Sosa in questi giorni - ha detto Marino - e mi ha anticipato, a fronte della mia voglia di sottoporlo ad un nuovo contratto, che a fine anno tornerà in Argentina. Questa cosa mi spacca il cuore perché Roberto è stato per noi il primo giocatore della Napoli Soccer e pensavamo che potesse restare con noi come giocatore, come collaboratore, come amico dei napoletani e della società per sempre. Lui per motivi familiari deve andare via ed io spero che in queste ultime partite ci saluti nei migliori dei modi, come ha fatto stasera e allo stesso tempo il pubblico di Napoli gli dedichi il contributo che solo il cuore di Napoli sa dare nei confronti di un giocatore che poteva giocare in serie A nel 2004 ed ha preferito venire in C sposando la causa del Napoli. Io gli faccio un grosso abbraccio ideale e sono convinto che i napoletani con il loro abbraccio lo facciano cambiare idea”.
ROBERTO CARLOS SOSA SEMPRE NEI NOSTRI CUORI: "CHI AMA NON DIMENTICA!"
Calcionapolinews.it
Pubblicato da Nando alle 06:16 0 commenti
domenica 30 marzo 2008
Hamsik: "Importante era fare tre punti"
Marek Hamsik, match-winner dell'incontro Napoli-Palermo, e` raggiante a fine partita. Ai microfoni di Sky comincia parlando¦ della sua capigliatura: "Ho dimostrato che posso fare gol anche con questi.. capelli!". Poi, sulla partita: "Questi tre punti ci servono tanto. Ora siamo lontani dalla zona retrocessione. L'importante era vincere. Non e` stato facile, il Palermo ha fatto una grande partita. Erano messi molto bene in campo, pero` alla fine la cosa importante e` essere riusciti a fare questi tre punti".
Pubblicato da Nando alle 13:42 0 commenti
Napoli-Palermo 1-0: Commento
UNA VITTORIA CHE VALE ORO TARGATA HAMSIK Il Napoli ha battuto 1-0 il Palermo nel trentunesimo turno del campionato di serie A con un gol di Hamsyk. Nel Napoli indisponibili Zalayeta, Santacroce (per un lieve problema muscolare) e Capparella, squalificati Gargano e Mannini. Nel Palermo squalificati Biava e Rinaudo, ed indisponibili Capuano, Miccoli e Cavani.
Prima di tutto, minuto di silenzio per la scomparsa di Matteo Bagnaresi, il tifoso parmense ucciso da un autobus a Torino. Nel primo tempo Napoli vicino al gol al 4 cross dalla destra di Pazienza e stacco di testa pericoloso di Domizzi, deviato da Fontana. All'8la risposta del Palermo: spunto di Balzaretti e sinistro che si e' stampato sulla traversa.
Dopo tre minuti destro centrale di Simplicio, bloccato da Gianello. Al 19colpo di testa lento di Amauri. A seguire, al 27 azione di Calaiò, cross di Savini e tiro alto di Grava. Dopo un minuto tiro-cross di Migliaccio di poco sul fondo. Ancora Palermo al 32 tiro di punta di Amauri, terminato a lato. Anche Jankovic, al 33 ha sfiorato il gol di destro.
Reazione degli azzurri al 34 fiondata destra di Pazienza, respinta da Fontana, poi conclusione di Savini bloccata dal portiere siciliano. Tiro alla Del Piero di Amauri al 32sul fondo. Nel secondo tempo, al 3Lavezzi si e' divorato un gol di sinistro, sparando alto il pallone dopo l'ottimo assist filtrante di Calaiò. Al 7punizione da 40 metri di Jankovic, parata senza problemi da Gianello. Al 22punizione di Hamsyk, con Fontana reattivo nel deviare la sfera di gioco. Ammonito Blasi al 27 essendo diffidato, saltera' il prossimo match. Sinistro alle stelle di Caserta al 38 Al 43lancio di fumogeni dalla Curva B e gioco interrotto per due minuti. Il Napoli ha trovato, poi, il gol vittoria al 46 azione iniziata di Sosa, tocco di Lavezzi e colpo di testa in rete di Hamsyk per la gioia dei tifosi azzurri. Da segnalare al 48una traversa di Sosa, a chiudere le emozioni finali del match. Nel prossimo turno di campionato il Napoli affronterà, in trasferta, il Catania.
NOTE: Spettatori: 50.000 circa. Falli commessi: 16-11. Angoli: 4-6. Fuorigioco: 2-2. Ammoniti: Domizzi (N) all'8s.t., Blasi (N) al 27s.t. Espulsi: Nessuno. Reti: Hamsyk (N) al 46s.t. Recupero: 2 e 4.
napolimagazine
Pubblicato da Nando alle 13:40 0 commenti
Stasera ore 20:30
Il Napoli ospita il Palermo nel posticipo della 12esima giornata di ritorno. Non saranno della partita gli squalificati Mannini e Gargano. Arbitra il livornese Banti. Questi gli azzurri convocati da Eddy Reja: Gianello, Navarro, Contini, Garics, Grava, Rullo, Domizzi, Cannavaro, Savini, Santacroce, Blasi, Bogliacino, Dalla Bona, Hamsyk, Montervino, Pazienza, Calaio', Lavezzi, Sosa.
Pubblicato da Nando alle 03:20 0 commenti
d.g. Marino: Non mollo Hamsik. Reja, se vuole, rinnoverà a giugno
Pierpaolo Marino, c'è il Palermo al San Paolo. Tra Zamparini e Colantuono è tutto un florilegio di complimenti agli avversari. uardi, il presidente rosanero l'ha già detto in altre occasioni: è un modo suo per ricaricare l'ambiene. Se dice che al 90 vincerà il Napoli, vuol dire che punta con decisione al 10 che resta.
Io comunque ho già pronta la contromossa: gli scongiuri Ad ogni modo il Napoli sta rispettando le attese. icuro. Abbiamo sempre occupato un posto tra l'8e l'11 rispettando appieno i programmi. E non è veo che prendiamo troppi gol, conta l'equilibrio con le reti segnate (40 fatte, 44 subite, ndr).
Per quest'anno può bastare. Magari il prossimo.. Il presidente De Laurentiis, per lei, è.. n fratello, ho un rapporto perfetto con lui. Ci sentiamo più volte al giorno. Il Napoli è una famiglia Torniamo a Zamparini. o conosco da 20 anni. Gli sono molto grato, non solo perchè quand'era all'Udinese mi propose di lavorare con lui, ma anche perchè in C1, al primo anno di De Laurentiis, fu Zamparini a sponsorizzare il Napoli. Più che un presidente, lo considero un amico. Ma anche una persona che fa del bene al calcio Che ricordi col ds Foschi.. u il capo degli osservatori ai tempi dell'Avellino dei miracoli e poi per due anni nel Napoli di Maradona. Lavorò con me in un periodo importante La partita da ricordare e quella da cancellare nella stagione del Napoli. Sul piano dello spettacolo la vittoria sull'Inter, ma ricordo le prestazioni di Palermo e in casa con la Fioentina. Viceversa, spero di non rivedere più il finae di Cagliari: da 1-0 a 1-2 nel recupero Mercato: partiamo dall'allenatore. utte queste voci su Rossi, Del Neri o Colantuono sono prive di fondamento.
Reja firmerà di nuovo con noi a giugno. A patto che lo desideri anche lui.. Iezzo e Calaiò non sono contentissimi.. a verità è un'altra. Il nostro portiere ha dichiarato l'opposto rispetto al suo agente (Urbani, che non aveva escluso la possibilità di cambiare aria, ndr). Quanto all'attaccante, lui aveva giocato una sola volta in serie A prima del Napoli, per cui non si poteva pretendere granchà.
E comunque Calaiò si sta comportando al meglio: ha segnato due gol importantissimi a Livorno, per cui ci sarà sempre utile Capitolo Juve: a giugno si discuterà delle comproprietà di Blasi e Zalayeta. E poi c'è Hamsyk.. oi siamo legati ai bianconeri da un rapporto di grande amicizia, pur nel rispetto degli interessi reciproci.
Tra i presidenti Cobolli e De Laurentiis ci soo ottimi rapporti, conosco Secco e Blanc, persona di grandissimo profilo Ok le coccole. Ma la risposta? fine campionato discuteremo del futuro di Blasi e Zalayeta, anche se mi pare chiaro che i giocatori abbiano già fatto capire molto. Qui a Napoli si sta bene.
Quanto a Hamsyk, lui ha un contratto abbatanza lungo (fino al 2012, ndr): di sicuro resterà con noi Insomma, il futuro non preoccupa ma stimola. bbiamo già messo gli occhi su alcuni elementi della nostra formazione Allievi di cui si dice un gran bene. E poi restiamo vigili sul mercato sudamericao. Del resto, mi pare che Gargano e Lavezzi, che stiamo scoprendo poco a poco, si siano rivelati bei colpi. O no? (Tuttosport).
napolimagazine
Pubblicato da Nando alle 03:16 0 commenti